Ha cominciato a scrivere brevi racconti, fiabe e poesie fin dall’età di 9 anni e ora ha pubblicato il suo primo apprezzato romanzo “Mia madre è un fiume”. Donatella Di Pietrantonio, 48 anni, nata ad Arsita piccolo paese della provincia di Teramo, dentista
per bambini e scrittrice per passione e dall’indiscutibile talento
sarà a Lanciano il prossimo 15 dicembre. Si tratta di una iniziativa organizzata dall’ Associazione culturale donne I colori dell’Iride e dall’Altritalia che hanno scelto di affrontare e discutere di un argomento delicato e complesso attraverso un testo emozionante che racconta i piccoli e grandi avvenimenti quotidiani, il rapporto forte, intenso e doloroso con una madre colpita da una malattia terribile che toglie ricordi e memoria. Un doppio appuntamento per la scrittrice: la mattina dalle 11 in poi incontrerà, nell’ambito del progetto “Il piacere di leggere”, gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Artistico coordinati dalle docenti Cristiana Antonelli e Loredana Pocetti e il pomeriggio, alle 17 sarà a Palazzo degli Studi. “Come sempre nei nostri incontri con le autrici, il libro diventa solo lo strumento privilegiato per affrontare temi importanti che hanno un peso sociale forte”, sottolinea la presidente de “I colori dell’Iride” Patrizia Di Rocco. Il libro sarà presentato da Maria Rosaria La Morgia, giornalista Rai, parteciperanno la psicologa Cecilia Natarella e l’attrice, interprete e autrice di cortometraggi Lucia Di Nardo che leggerà alcuni brani del romanzo “Mia madre è un fiume”.
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