Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

22/11/11

Lo sfregio: un racconto di Donatella Di Pietrantonio su Granta Italia

Rivista Letteraria Granta Italia n. 2/2011 - Rizzoli



Raccontare il sesso – sentimentale o scabroso, cerebrale o istintivo, nudo o vestito  – significa parlare d’amore e di violenza, di famiglia e di desiderio, di sogni e di perversioni. Il sesso ci ossessiona, ci emancipa, ci definisce. Ci diverte ma può anche fare paura. Tra ghiacciai pakistani che si accoppiano e coppie che volano per la città cambiando corpo, tra passioni galeotte e tatuaggi a forma di mongolefiera, tra abbracci che separano e diavoli che inducono in tentazione, un viaggio dall’Avana a Sassari passando dalla Londra di Iris Murdoch e la Parigi di Gertude Stein, per raccontare quel momento sublime in cui il sesso si fa inafferrabile ed eterno e si trasforma in letteratura.



 
Donatella Di Pietrantonio è nata ad Arsita, Teramo, nel 1962. Ha sempre scritto, poesie, fiabe, racconti, e li ha chiusi nei cassetti. Vive con la famiglia a Penne (Pescara), dove esercita tutt’altro lavoro. Nel 2011 ha pubblicato il romanzo non autobiografico Mia madre è un fiume (Elliot), che ha vinto il Premio Tropea.
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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera