Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

06/09/11

Sabato 10, ore 17.00, palazzo Aldegatti: presentazione di "Mia madre è un fiume"

 Il mondo agricolo al Festival della letteratura
  Si tiene dal 7 all'11 settembre a Mantova. Molti gli eventi che riguardano il mondo dell’agricoltura e dell’ambiente più in generale. Mantova si appresta a tornare, per qualche giorno, la capitale letteraria d’Italia. Da mercoledì 7 a domenica 11 settembre, infatti, nel capoluogo lombardo andrà in scena il Festival della letteratura 2011, meglio conosciuto come Festivaletteratura. La manifestazione sarà all’insegna del divertimento culturale, con reading, spettacoli, concerti e ospiti da tutto il mondo. Ma quest’anno Mantova propone anche diverse novità, con nuove location come i Giardini Valentini, il Bosco Virgiliano e il Castello di San Giorgio, e con l’apertura della Biblioteca di fantascienza, dove fare un vero e proprio salto spazio-temporale.
Segnaliamo gli eventi che riguardano il mondo dell’agricoltura e dell’ambiente più in generale:
giovedì 8 settembre , ore 13.00, a Casa slow, L’appetito vien leggendo - Francesco Panella e Laura Prosperi – “Miele amaro. L’incerto destino delle api”. Negli ultimi cinque anni le api sono cambiate: sembrano disorientate, stentano a ritrovare il proprio alveare, il loro numero si è sensibilmente ridotto. A rischio è un alimento prezioso come il miele, ma - più in generale - gran parte dell’agricoltura, considerata la funzione centrale delle api nell’impollinazione. Francesco Panella, presidente degli apicoltori italiani, e Laura Prosperi autrice di Il miele nell’Occidente medievale, si confrontano sul futuro delle api e del miele.
Visto che - come dice il titolo della serie - l’appetito vien leggendo, ad ogni incontro letture e parole si accompagneranno a una degustazione in tema curata dalla Condotta Slow Food di Mantova.
Venerdì 9 settembre ore 17.30, Parcobaleno, Giuseppe Barbera , “A partire da Virgilio, Gli alberi nel paesaggio agrario italiano”. Il secondo libro delle Georgiche è dedicato agli alberi. Virgilio inizia proprio dalla distinzione tra le piante che non abbisognano della cura dell’uomo, e quelle che invece che l’esperienza dell’agricoltore ha piegato a beneficio della comunità. La storia degli alberi nel paesaggio agrario italiano sembra partire da quei versi, da quando cioè gli alberi assumono una funzione cardine nella produzione, nell’organizzazione del territorio, nella relazione tra cultura e natura. Giuseppe Barbera, docente di Colture arboree all’Università di Palermo ed autore di Abbracciare gli alberi, ci conduce lungo due millenni di storia degli alberi attraverso fonti diverse - dalla letteratura alle arti visive, dai trattati di agraria agli studi sul paesaggio - per dimostrare come, dalla salvezza degli alberi dipenda la sopravvivenza della nostra cultura.
Sabato 10, ore 17.00, palazzo Aldegatti, Donatella Di Pietrantonio presenta il volume “Mia madre è un fiume” dove racconta un tormentato rapporto madre-figlia, tratteggiando un Abruzzo rurale e selvatico il difficile confronto tra un’anziana donna privata dalla malattia della memoria e dell’anaffettiva figlia, obbligata a ricostruire il passato della madre e quindi anche il suo.
  
Leggi sulla rivista del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera