Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

16/04/11

Corriere della Sera: 16 aprile 2011 : Strega, il duello annunciato

Premí La lista dei dodici. In corsa Luciana Castellina e don Gino Battaglia. Di Pietrantonio esclusa a sorpresa Strega, 1 duello. annunciato Desiati e Nesi passano d primo turno. Fuori Newton Compton: diamo fastidio di CRISTINA TAGLIETTI omincia con poche sorprese l`avventura del premio Strega 2011, avviato verso il duello annunciato Nesi-De- siati. Ieri il comitato direttivo (composto da due esponenti della «Fondazione Bellonci», Tullio De Mauro e Valeria Della Valle, due rappresentanti dell`azienda «Strega Alberti», Giuseppe D`Avino e Alberto Foschini, dall`assessore alle politiche culturali di Roma, Dino Gasperini, da tre viircitori delle precedenti edizioni, Alessandro Barbero, Melania Mazzucco e Ugo Riccarelli, e da due rappresentanti dei quattrocento «Amici della domenica», Giuseppe De Rita e Fabiano Fabiani) ha annunciato i dodici libri in gara al termine di un «lavoro appassionante per il livello delle opere presentate» - ha spiegato Tullio De Mauro, riconfermato in questi giorni direttore della «Fondazione Bellonci» per il triennio 2011-2013. «Dopo un intenso confronto - dice De Mauro - il Comitato si è trovato unanimemente d`accordo nel valorizzare quelle proposte che, nel quadro di una qualità letteraria generalmente elevata, possono rappresentare l`ampia varietà di stili e temi della narrati va italiana contemporanea».

Una varietà di stili e di temi che comprende la piccola impresa familiare raccontata da Edoardo Nesi, la fabbrica di eternit degli emigranti pugliesi in Svizzera di Mario Desiati, l`azienda agricola di Giorgio Nisini.
Ma anche l`educazione politica di Luciana Castellina, l`intreccio di privato e pubblico di Gilberto Severini, la fuga del profugo Enaiatollah raccontata da Fabio Geda, il mondo distopico di Alessandro Bertante, i racconti storici del primo prete allo Strega, Gino Battaglia (su Matteo Ricci), e di Lorenzo Greco (sul religioso che diede i sacramenti a Cavour in punto di morte), il giallo scientifico di Bruno Arpaia, il rapporto con il proprio aspetto e con la società di Mariapia Veladiano, l`alienazione urbana dell`esordiente Viola di Grado.
Qualità letteraria come criterio, ma è indubbio che a voler fare i conti della serva i tre grandi gruppi, Mondadori (con Desiati e Veladiano), Rcs (con Nesi e Bertante) e Gems (con Arpaia e Nisini) si portano via la metà delle candidature, mentre a fame le spese, anche quest`anno, sono i più piccoli: Il papavero con Francesco è pronto (e sposerà Tina Turner) di Gerardo Pepe, Socrates (Aspetta primavera, Lucky di Fabio Santi), Cooper (Emily e le altre di Gabriella Sica), Il Foglio (Mangia la zuppa, amore di Boris Virani). Non ce la fanno neppure Transeuropa con La calligrafia come arte della guerra di Andrea Tarabbia, Elliot con Mia madre è un fiume di Donatella Di Pietrantonio, Newton Compton con Lo show della farfalla di Franco Matteucci. Un`esclusione che Raffaello Avanzini, amministratore delegato di Newton Compton, editore fortemente radicato nell`ambiente culturale romano e capace di muovere un buon pacchetto di voti, accetta con una punta di polemica: «Me l`aspettavo al cento per cento. Da quando le candidature superano la dozzina, cioè da quattro anni, siamo rimasti fuori tre volte. Evidentemente diamo fastidio, non penso certo che il libro non fosse adatto. Sono entrati editori che hanno fatto la storia dell`editoria: Playground, Manni. Chi li ha mai sentiti? Però non importa, in fondo non è così importante».
Delusione anche in casa Elliot che puntava molto sul romanzo della dentista abruzzese Donatella Di Pietrantonio, a cui ha fatto da editor Raffaella Lops, la scopritrice di Paolo Giordano. «L`esclusione ci lascia un po` sorpresi - dice Loretta Santini, direttore editoriale -. Il libro ha avuto buone recensioni, è alla quarta edizione, piace ai lettori pur non essendo facile. Che dire? Peccato per lo Strega».
- e Ecco i dodici libri selezionati dal comitato direttivo dei 65esimo premio Strega:
«L`energia dei vuoto» (Guanda) di Bruno Arpaia;
«Malabar» (Guida) di Gino Battaglia;
«Nina dei lupi» (Marsilio) di Alessandro Bertante;
«La scoperta ,dei mondo» (Nottetempo) di Luciana Castellina;
«Ternitti» (Mondadori) di Mario Desiati;
«Settanta acrilico trenta lana» (e/o) di Viola Di Grado;
«Nel mare ci sono i coccodrilli» (B. C, Dalai) di Fabío Geda; «II confessore di Cavour» (Manni) di Lorenzo Greco; «Storia della mia gente» (Bompiani) di Edoardo Nesi;
«La città di Adamo»(Fazi) di Giorgio Nisini;
«A cosa servono gli amori infelici» (Playground) di Gilberto Severini;
«La vita accanto» (Einaudi) di Mariapia Veladiano Le date I dodici candidati saranno presentati il 27 aprile al teatro San Marco di Benevento. II 15 giugno a Roma verrà votata la cinquina a casa Bellonci.
La finale il 7 luglio al Ninfeo di Villa Giulia (nella foto, la finale dei 2009)

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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera