Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

29/03/11

Mia madre è un fiume: per Eva Bellacicco l'autrice diventa coscienza e testimonianza della madre

 Pagina 30: nel romanzo "Mia madre è un fiume” Donatella Di Pietrantonio racconta la complessità dei sentimenti che legano una figlia ad una madre nella terra d'Abruzzo
Per Eva Bellacicco sono tre i livelli narrativi che permettono all’autrice di diventare coscienza e testimonianza della madre
Esperia Viola dimentica, ma ha una figlia. E la figlia è la sua memoria che racconta con voce sommessa e adulta. Lo fa nel romanzo “Mia madre è un fiume”, che l’autrice Donatella Di Pietrantonio ambienta in Abruzzo, sua terra d’origine. Una terra lontana e riservata, affiorante tra espressioni dialettali e ricette tradizionali, la cui natura, aspra e feconda, ha una valenza metaforica in una storia personale, brusca e delicata nel medesimo tempo, che una figlia decide di raccontare alla madre, a se stessa e al lettore. E’ un libro di passaggi, di alternanze e di contrasti. Quella voce filiale conduce con grande fluidità dal passato al presente, snocciola episodi familiari, culla al suono di nenie paesane che cedono al ritmo della città, urla il diritto all’infanzia e sussurra con pudore la richiesta d’amore. La complessità dei sentimenti che legano la figlia alla madre fino al momento in cui i ruoli, troppo prematuramente, si ribaltano e non concedono alcun riscatto, è affidata all’efficacia di una scrittura che si muove su tre livelli narrativi che permettono all’autrice di diventare coscienza e testimonianza della madre, e di concederle visibilità attraverso parole che le rivolge quando si trova silenziosa e immemore al suo fianco. Il terzo livello è lo sguardo che riserva al lettore, muto testimone dello svolgimento dei fatti e del mondo interiore dell’autrice. Una precisa scelta stilistica che travalica i confini spazio-temporali e riconduce direttamente al mondo del ricordo più profondo e primitivo che determina , nel bene e nel male, le scelte di tutta una vita….Continua a leggere su Comirap sito ufficiale

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Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera