Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

Mia madre è un fiume: i Premi del 2011

31/03/11

«Mia madre è un fiume» a De Luca: 31 marzo ore 17.30


 CHIETI. Domani, alle 17,30, nella libreria De Luca la scrittrice Donatella Di Pietrantonio (nella foto) incontrerà i suoi lettori e presenterà il suo libro "Mia madre è un fiume" edito dalla casa editrice Elliot. condurrà l'incontro l'insegnante scrittrice Rita Pelusi. Dontella Di Pietrantonio, dentista di Penne, scrive racconti, fiabe e poesie da quando aveva nove anni. Il libro racconta di una madre e una figlia, di un rapporto forte eppure difficile, aspro come il paesaggio della terra d'Abruzzo in cui vivono. Un affetto che sembra nascondersi dietro il pudore, proprio come la bellezza schiva di questa regione troppo spesso dimenticata.  «Questo esordio stupefacente», si legge nella nota della libreria De Luca, segna la scoperta di una scrittrice dallo stile poetico e indimenticabile e da una trama vitale che in quasi 200 pagine attraversa la storia corale di un'Italia contadina, ritratta dagli anni di guerra fino ai giorni nostri».

29/03/11

Mia madre è un fiume: per Eva Bellacicco l'autrice diventa coscienza e testimonianza della madre

 Pagina 30: nel romanzo "Mia madre è un fiume” Donatella Di Pietrantonio racconta la complessità dei sentimenti che legano una figlia ad una madre nella terra d'Abruzzo
Per Eva Bellacicco sono tre i livelli narrativi che permettono all’autrice di diventare coscienza e testimonianza della madre
Esperia Viola dimentica, ma ha una figlia. E la figlia è la sua memoria che racconta con voce sommessa e adulta. Lo fa nel romanzo “Mia madre è un fiume”, che l’autrice Donatella Di Pietrantonio ambienta in Abruzzo, sua terra d’origine. Una terra lontana e riservata, affiorante tra espressioni dialettali e ricette tradizionali, la cui natura, aspra e feconda, ha una valenza metaforica in una storia personale, brusca e delicata nel medesimo tempo, che una figlia decide di raccontare alla madre, a se stessa e al lettore. E’ un libro di passaggi, di alternanze e di contrasti. Quella voce filiale conduce con grande fluidità dal passato al presente, snocciola episodi familiari, culla al suono di nenie paesane che cedono al ritmo della città, urla il diritto all’infanzia e sussurra con pudore la richiesta d’amore. La complessità dei sentimenti che legano la figlia alla madre fino al momento in cui i ruoli, troppo prematuramente, si ribaltano e non concedono alcun riscatto, è affidata all’efficacia di una scrittura che si muove su tre livelli narrativi che permettono all’autrice di diventare coscienza e testimonianza della madre, e di concederle visibilità attraverso parole che le rivolge quando si trova silenziosa e immemore al suo fianco. Il terzo livello è lo sguardo che riserva al lettore, muto testimone dello svolgimento dei fatti e del mondo interiore dell’autrice. Una precisa scelta stilistica che travalica i confini spazio-temporali e riconduce direttamente al mondo del ricordo più profondo e primitivo che determina , nel bene e nel male, le scelte di tutta una vita….Continua a leggere su Comirap sito ufficiale

26/03/11

Premio Strega 2011: indiscrezioni sui nomi

Una girandola di nomi, titoli e rumors vari ed eventuali iniziano a far parlare della 65° edizione dello “Strega”, il premio creato nel 1947 dai fermenti letterari del salotto di Maria e Goffredo Bellonci e sponsorizzato sin dal suo esordio dal Liquore Strega.
Chi tra le penne italiane si aggiungerà alla lista di vincitori illustri che parte da Ennio Flaiano con il Tempo di uccidere e termina (per ora) con Antonio Pennacchi (nella foto) e il suo Canale Mussolini? I nomi dei probabili candidati sono già sulla bocca di tutti...
Le piccole e medie case editrici schierano i loro cavalli di punta: Fazi propone Giorgio Nisini con La città di Adamo, Minimum Fax invece Carlo D'Amicis con La battuta perfetta, Nottetempo candida Luciana Castellina con La scoperta del mondo, e Playground Gilberto Severini con A cosa servono gli amori infelici.
Tra gli esordienti spiccano i nomi di Alessandro Mari e il suo Troppa umana speranza edito da Feltrinelli, accanto a quello di Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e della 23enne Viola Di Grado con Settanta acrilico trenta lana (e/o).

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Premio Strega : ecco i candidati

A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione dei libri in gara, l’8 Aprile prossimo, intorno al Premio Strega ci sono già le prime indiscrezioni e polemiche.
Per questa 65esima edizione, più di venti sono gli scrittori in gara.
Molti sono i nomi proponibili con la loro “prima volta letteraria”: le esordienti Viola Di Grado, con il suo “Settanta acrilico trenta lana”, e Donatella Di Pietrantonio, con “Mia madre è un fiume”, sono schierate dalle rispettive case editrici E/O e Elliot...
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23/03/11

Melbookstore presenta: ''Mia madre è un fiume'' di Donatella Di Pietrantonio

Venerdi 25 marzo 2011, alle ore 18, ci sarà la presentazione del libro "Mia madre è un fiume" di Donatella Di Pietrantonio al Melbookstore, in Via de' Cerretani 16r. Un esordio stupefacente, che segna la scoperta di una scrittrice dallo stile magistrale. Il racconto poetico e indimenticabile di un “amore andato storto da subito” tra una madre e una figlia. Una donna, ormai anziana, mostra i primi segni della malattia che le toglie i ricordi, l’identità, il senso stesso dell’esistenza. È tempo per la figlia di prendersi cura di lei e aiutarla a ricostruire la sua storia, la loro storia. Inizia così il racconto quotidiano di piccoli e grandi avvenimenti, a partire dalla nascita della mamma, Esperia, e delle sue cinque sorelle, nate da un reduce tornato comunista dalla Grande Guerra e da una contadina dritta ed elegante, malgrado le fatiche della campagna, degli animali e della casa. I fili delle loro esistenze si svolgono dagli anni Quaranta fino ai nostri giorni, in un Abruzzo “luminoso e aspro”, che affiora tra le pagine quasi fosse una terra mitologica e lontana. Giorno dopo giorno sfilano i personaggi della famiglia, gli abitanti del piccolo paesino ancora senza acqua né luce; personaggi talmente legati a una terra avara, da tollerare a malapena trasferimenti a breve distanza – la ricerca di un lavoro, l’occasione di poter frequentare una scuola “in città” – partenze che si trasformano in vere emigrazioni con il solo scopo del ritorno. Sono ricordi dolcissimi e crudeli, pieni di vita e di verità, che ricostruiscono la storia di un rapporto e di un’Italia apparentemente così lontana eppure ancora presente nella storia di ognuno di noi.
Per info: www.melbookstore.it/firenze

Donatella Di Pietrantonio con "Mia madre è un fiume" tra i tre finalisti del prestigioso "Premio letterario nazionale Tropea"

Premio letterario, scelta la terna dei tre finalisti

Francesco Barritta
Tropea
Marta Morazzoni con "La nota segreta", Giancarlo De Cataldo con "I Traditori" e Donatella Di Pietrantonio con "Mia madre è un fiume" sono i tre finalisti del prestigioso "Premio letterario nazionale Tropea", organizzato dall'Accademia degli affaticati.
Questo il verdetto della giuria (presieduta dalla giornalista Isabella Bossi Fedrigotti), che ieri si è espressa in un incontro pubblico tenutosi nel Museo diocesano di Tropea. La splendida sala conferenze era gremita per l'occasione. Tutti in attesa di conoscere i tre finalisti. «Una scelta equilibrata che coglie tre istanze diverse della narrativa di questo tempo – ha detto il presidente dell'Accademia Pasqualino Pandullo – e assortita anche dal punto di vista geografico: con una scrittrice esordiente abruzzese, la Di Pietropaolo, che qualcuno ha definito l'erede di Giordano...Continua a leggere su "La Gazzetta del Sud online"

"Mia Madre è un fiume" è nella terna dei finalisti della V edizione del Premio Letterario Città di Tropea

Di Pietrantonio finalista al «Tropea»

libro
La scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, con il suo primo romanzo "Mia Madre è un fiume" è nella terna dei finalisti della V edizione del Premio Letterario Città di Tropea, bandito dall'Accademia degli Affaticati. Ad annunciarlo è stata Maria Faragò responsabile del coordinamento ed organizzazione del Premio. Il Comitato tecnico-scientifico al termine dello scrutinio, ha assegnato: Marta Morazzoni, 7 voti; Giancarlo De Cataldo, 5 voti; Donatella Di Pietrantonio, 4 voti. "La terna dei finalisti selezionata quest'anno dal Premio Tropea - si legge in una nota - rende conto di una gamma di autori che rappresentano differenti profili editoriali: dall'esordiente Donatella Di Pietrantonio, alla scrittrice "classica", già nota e inserita nel solco della narrativa italiana, Marta Morazzoni, ad un narratore di grande popolarità come Giancarlo De Cataldo. Continua a leggere su "Quotidiano d'Abruzzo"

21/03/11

AdnKronos: De Cataldo, Di Pietrantonio e Morazzoni si contendono il Premio Tropea

Vibo Valentia, 21 mar. - (Adnkronos) - Saranno Giancarlo De Cataldo con ''I traditori'' (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con ''Mia madre e' un fiume'' (Elliot), Marta Morazzoni, con ''La nota segreta'' (Longanesi) a contendersi il Premio Tropea, giunto alla quinta edizione. Ad annunciare la terna, dalla quale il prossimo luglio verra' eletto il vincitore assoluto, e' stata Maria Farago', responsabile del coordinamento e dell'organizzazione del Premio in una manifestazione tenuta nella Sala del Museo Diocesano, presentata da Pasqualino Pandullo, presidente dell'Accademia degli Affaticati. Hanno portato il loro indirizzo di saluto il sindaco di Tropea Adolfo Repice e il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi... Continua a leggere su IGN Portale del Gruppo Adnkronos

Mia madre è un fiume nella terna dei finalisti alla V edizione del Premio Letterario Tropea

 La terna dei finalisti della V edizione del Premio Tropea
 
Giancarlo De Cataldo, con I traditori (Einaudi)
Donatella Di Pietrantonio, con Mia madre è un fiume (Elliot)
Marta Morazzoni, con La nota segreta (Longanesi)



Ad annunciare la terna, dalla quale il prossimo luglio verrà eletto il vincitore assoluto, è stata Maria Faragò responsabile del coordinamento ed organizzazione del Premio. Il Comitato tecnico-scientifico al termine dello scrutinio, ha assegnato: Marta Morazzoni, 7 voti; Giancarlo De Cataldo, 5 voti; Donatella Di Pietrantonio, 4 voti. La terna dei finalisti selezionata quest’anno dal Premio Tropea rende conto di una gamma di autori che rappresentano differenti profili editoriali: dall’esordiente Donatella Di Pietrantonio, alla scrittrice “classica”, già nota e inserita nel solco della narrativa italiana, Marta Morazzoni, ad un narratore di grande popolarità come Giancarlo De Cataldo...  Continua a leggere sul sito del Premio Letterario Tropea

20/03/11

Articolo di Giovanni Pacchiano: Perdere la madre, elaborare memorie

È una delle esperienze più dolorose vedere i genitori invecchiare male, spesso perdendo la consapevolezza di sé. Ecco il motivo principale di Mia madre è un fiume, il romanzo d'esordio di Donatella Di Pietrantonio (abruzzese, ha 47 anni). Ma accade altrettanto spesso che, messe per scritto, tematiche del genere si prestino alla melensaggine. La nostra autrice no, lei ha un'idea originale e la sviluppa con amorosa pazienza: la stessa che la sua protagonista, una figlia ormai grande, raccontando in prima persona, esercita nei confronti della mamma, Esperia Viola, detta Esperina, alternandola a crisi di odio. Come se l'accertare il crollo dell'onnipotenza del l'archetipo materno mettesse in forse anche la sua stessa identità. L'idea, è, dunque, quella di assumere il ruolo di chi, alla madre, che, tra l'altro piuttosto precocemente (è nata nel 1942), sta perdendo la memoria e vive in oscure regioni di smarrimento, racconti la vita pregressa di lei e dei suoi. A insegnarle, attraverso il rievocare, la sua storia, e insieme a riappropriarsi – lei, la figlia – dell'immagine del proprio io..... continua a leggere su ilsole24ore.com

Firenze 25 marzo: Presentazione del libro di Donatella Di Pietrantonio


25 marzo 2011 - 25 marzo 2011
Luogo: Melbookstore Seeber Firenze
Comune: Firenze
Indirizzo: Via dei Cerretani, 16/R
Periodo: 25 marzo 2011 - 25 marzo 2011
Prenotazione:
Email: melfirenze@melbookstore.it
Telefono: 055287339
Genere: Convegni e congressi

 intoscana.it Arte e cultura

18/03/11

A tavola con un libro: parole scritte, lette, recitate e poi «assaporate»


Scrittori, attori, chef e pubblico interagiscono
in una gustosa rassegna letteraria

 PALERMO - La rassegna letteraria «L’autore per cena» è nata tre anni fa dall’incontro tra il management dello Sheraton Catania Hotel e l’associazione culturale «Interminati Spazi», entrambi convinti che la cultura sia elemento caratterizzante la Sicilia. «Mi piacerebbe», dice Ornella Laneri, consigliere delegato dello Sheraton Catania, «che l’albergo tornasse ad essere un luogo di sosta nel senso più ampio del termine, dove scambiare conoscenze ed esperienze». Da questa convinzione e dalla volontà di fare incontrare diverse forme d’arte ecco quindi «L’autore per cena».

 Continua a leggere sul Corriere del Mezzogiorno

16/03/11

Mia madre è un fiume: articolo su "Almanacco della scienza"

Amarcord, per non dimenticare

"Tu sei Esperia Viola, detta Esperina, mia madre. Come una viola sei nata il venticinque marzo millenovecentoquarantadue...". Così la protagonista di ‘Mia madre è un fiume', romanzo d'esordio di Donatella Di Pietrantonio, si rivolge alla madre, colpita da una precoce forma di senilità, nel tentativo di aiutarla a ritrovare la propria identità smarrita, cercando di colmare con le sue parole i vuoti di memoria che di colpo cancellano il passato ma anche il presente della mamma.
Nel racconto prende forma l'infanzia povera di Esperia, cresciuta in fretta in un posto "luminoso e aspro", un paesino senza acqua né luce della zona del Gran Sasso, in Abruzzo, dove la vita contadina viene dettata dai ritmi della natura che non possono attendere. "Lei mi amava, ma aveva altro da fare", dice la figlia rimproverando alla madre di essere stata ‘troppo educata al sacrificio' e di averla trascurata da bambina, quando aveva un enorme bisogno di lei: "una madre inaccessibile, per fretta".

 Continua a leggere l'articolo su "Almanacco della scienza"

Mia madre è un fiume tra 2 tra i libri candidati al Premio Strega 2011

Eccoci in puntualissimo ritardo!
Vi ricordate il gioco 6 in copertina? Stiamo aspettando i vincitori... ve li comunicheremo con una mini news extra appena la commissione deciderà. Ringraziamo tutti i partecipanti e i siti e blog che hanno divulgato la notizia.
Una bella novità: pochi giorni fa Affaritaliani.it ha pubblicato i nomi dei candidati al premio Strega 2011 e....
tra i libri candidati, su 10righedailibri, ne abbiamo 2:
Mia madre è un fiume  Donatella Di Pietrantonio (Elliot Edizioni)
La città di Adamo
Giorgio Nisini (Fazi Editore)


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13/03/11

L'Agenda letture: Donatella Di Pietrantonio allo Sheraton di Catania

Mia madre è un fiume                           
Mercoledì 16 marzo alle 21, allo Sheraton di Catania, incontro con l'autrice Donatella Di Pietrantonio, per la rassegna letteraria "L'autore per cena"


Mercoledì 16 marzo alle 21, allo Sheraton di Catania, si inaugura L'autore per cena, rassegna letteraria giunta al suo terzo anno e basata su una serie di happening in cui scrittori, attori, chef e pubblico, giocano con parole scritte, lette, recitate, ascoltate, cucinate e assaporate.
La rassegna di quest'anno è dedicata a sei scrittrici che si stanno imponendo all'attenzione di pubblico e critica. Sono forti, decise e appassionate, così come le attrici che, coordinate da Mariella Lo Giudice, le affiancheranno. Il primo incontro è fissato mercoledì 16 marzo , vigilia dei 150 anni dell'Unità d'Italia, con Donatella Di Pietrantonio, abbruzzese, autrice de Mia madre è un fiume (Elliot Edizioni). Il reading è di Debora Bernardi.

11/03/11

Mia madre è un fiume : Il Centro

«Mia madre è un fiume», oggi la presentazione

 SAMBUCETO.Oggi alle 18, la libreria Coop del Centro d’Abruzzo di San Giovanni ospita la presentazione, curata da Cristina Mosca, di «Mia madre è un fiume», volume di Donatella Di Pietrantonio.
 La lettura è a cura di Irene Cocchini. L’autrice è nata e ha trascorso l’infanzia ad Arsita, paesino sulle montagne del Teramano, e vive a Penne. Nella vita è dentista per bambini, ma la sua passione è scrivere. Lo fa da quando aveva 9 anni: racconti, fiabe, poesie e ora un romanzo. «Mia Madre è un fiume» racconta di una donna alle prese con la malattia che toglie i ricordi, l’identità, il senso stesso dell’esistenza. E’ tempo per la figlia di prendersi cura di lei e aiutarla a ricostruire la sua storia, la loro storia. Inizia così il racconto quotidiano di piccoli e grandi avvenimenti, a partire dalla nascita della mamma, Esperia, e delle sue cinque sorelle. I fili delle loro esistenze si svolgono dagli anni Quaranta fino ai nostri giorni, in un Abruzzo «luminoso e aspro», che affiora tra le pagine quasi fosse una terra mitologica e lontana.

articolo su il Centro

10/03/11

Mia madre è un fiume: Mangialibri - articolo di Giulia Sperini

Giulia Sperini
Considero le parole dei segni magici poiché consentono di raccontare, di percepire, di manifestare se stessi o se vogliamo, più in generale e in senso più lato, di comunicare. Forte di questa convinzione mi sono avvicinata ai segni tracciati dall’abruzzese Donatella Di Pietrantonio – odontoiatra amante della scrittura - e sono giunta alla conclusione che le sue parole hanno magia da vendere poiché comunicano a trecentosessanta gradi. Persuasa di ciò, l’ho intervistata per Mangialibri.
Hai iniziato a scrivere che avevi nove anni. Cosa accese quella passione ieri e cosa la alimenta oggi?
A nove anni vivevo in un piccolo borgo immerso nella natura e la natura mi parlava, io ascoltavo con grandi orecchie di bambina curiosa e trascrivevo. Ancora oggi trovo sempre qualcosa o qualcuno che mi parla, mi detta.

08/03/11

Un articolo di Michele Lupo

Alibi on line

madrefiume_ante Donatella Di Pietrantonio è un’esordiente. Scrive da quando era piccola, dice l’aletta di copertina, fiabe, poesie, racconti, e per campare fa la dentista per bambini. Nel romanzo Mia madre è un fiume, dell’editore romano Elliot, racconta la malattia di una donna, la cui vita e i cui ricordi perduti da un impianto neurologico in disfazione, la figlia - voce narrante - cerca di riconquistare a un senso, un significato, una dignità esistenziale da strappare alla perdita. Lo scavo, la sollecitudine della narratrice riguardano ciò che è stato fuori, nel mondo quasi ancestrale di un Abruzzo senza tempo, e ciò che si è scritto nel rapporto, difficile, doloroso, fra loro due.

Mia madre è un fiume partecipa al "Tropea"

Adnkronos

Pianeta donna

Tropea e dintorni

Vibo Valentia, 28 feb. (Adnkronos) - Battute finali per la quinta edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea. Resa nota,infatti, la selezione dei libri in concorso, da cui il prossimo 20 marzo uscira' la terna finalista. Ad essere giudicati saranno dunque i seguenti libri: di Simonetta Agnello Hornby, 'La Monaca', (Feltrinelli); di Giulia Carcasi, 'Tutto torna' (Feltrinelli); di Cristiano Cavina, 'Scavare una buca' (Marcos y Marcos); di Alessandro D'Avenia, 'Bianca come il latte, rossa come il sangue' (Mondadori); di Giancarlo De Cataldo, 'I Traditori' (Einaudi); di Diego De Silva, 'Mia suocera beve' (Einaudi); di Donatella Di Pietrantonio, 'Mia madre e' un fiume' (Elliot); di Chiara Gamberale, 'Le luci nelle case degli altri' (Mondadori); di Fabio Geda, 'Nel mare ci sono i coccodrilli' (B.C.Dalai).

Donatella Di Pietrantonio su "Le donne e la scrittura"

 Le donne e la scrittura
Pubblicato da mariluoliva 8 marzo 2011

Donatella di Pietrantonio
Immagino che possano esserci delle differenze di genere nella probabilità che un testo venga pubblicato da una casa editrice, ce ne sono in tutti i settori, basta guardare la politica! Però la mia esperienza personale non è stata questa, alla Elliot non mi è capitato di sentirmi svantaggiata in quanto donna. Sarà che sono donne l’editrice, l’editor, le redattrici, la responsabile dell’ufficio stampa, insomma una squadra prevalentemente al femminile, da cui mi sono sentita subito accolta.

Mia madre è un fiume tra i 10 libri più letti

domenica 6 marzo 2011


10 libri più letti e top download libri novità (febbraio 2011)

Tante novità nel mese di febbraio per la classifica dei libri più letti e download primi capitoli su www.10righedailibri.it.
In vetta troviamo Mia madre è un fiume di Donatella di Pietrantonio (Elliot Edizioni), un romanzo struggente, un difficile rapporto tra madre e figlia nel quale ci si ritrova e ci si identifica, che sembra toglierci le parole di bocca, un fiume di parole che si susseguono impetuose.

Nel nome della madre: articolo del Corriere della Sera